Frutta disidratata

I benefici

Frutta disidratata perchè fa bene

Che la frutta faccia bene, lo sapevamo tutti. Nel contesto della cosiddetta dieta mediterranea è un alimento essenziale, ma fa bene all’organismo in termini generali, diete a parte.

Qui in Italia la frutta non manca certo, ne abbiamo davvero per tutti i gusti e in abbondanza, grazie alla nostra particolare, e fortunata, posizione di zona temperata: quella mediterranea.

Il nostro Paese ha sole, terra e acqua a sufficienza per consentire la crescita di quasi ogni tipo di frutta.

Quando mangiarla?

Ottima a pranzo e a cena

Dolo il pranzo, dopo la cena, ma anche a colazione e nei cosiddetti buchi della giornata, fra un pasto e l’altro, la frutta è la regina incontrastata degli alimenti. L’unico problema è che molta della frutta stessa è facilmente deperibile, per cui deve essere conservata in determinate condizioni.

Per questo, una volta colta, gli spostamenti verso i punti di vendita devono essere celeri ed effettuati con particolare cautela, se possibile mantenendola a una certa temperatura.

La frutta fresca va consumata subito, vale a dire appena raccolta. Bastano pochi giorni, infatti, che gran parte della frutta rischia di deperire, e quindi di non essere in sostanza più commestibile. Ma anche quando ciò non succede, tutta la frutta tenuta in frigo perde la gran parte dei suoi nutrienti con buona pace delle sue proprietà benefiche.

La produzione italiana

Italia tra i paesi produttori

L'Italia è grande produttrice ed anche esportatrice di frutta. Ma stiamo parlando essenzialmente della cosiddetta frutta fresca;

che dire degli altri tipi che sono in commercio? Che dire di quella disidratata? Fino a pochi anni fa quest'ultima era più che altro una particolarità, e comunque era abbastanza difficile da reperire sulle nostre tavole.

Recentemente la frutta disidratata sta andando di moda.
Ma esiste davvero tutta questa differenza fra la frutta fresca e quella disidratata? A Budapest si è tenuto recentemente un convegno mondiale sull'alimentazione, dove la frutta secca e quella disidratata sono state decisamente rivalutate.

Pare proprio, ad esempio, che le mele disidratate, i fichi secchi, le prugne e l'uvetta portino dei benefici non indifferenti ai nostri corpi.

Disidratazione ed essiccazione

Il processo di disidratazione

La frutta disidratata ha in generale un alto quantitativo di zuccheri e al contempo un notevole quantitativo di fibre. Essa può costituire un importante alimento utile a contrastare vari disturbi in qualche maniera legati al cattivo funzionamento del metabolismo. Senza contare che nella frutta disidratata c'è anche un buon contenuto di potassio e di vitamine e sali minerali, oltre a un altrettanto notevole apporto di polifenoli.

I polifenoli hanno un effetto positivo sul cuore svolgendo una rilevante funzione di protezione. Al fine di essiccare la frutta, come noto, un tempo si utilizzava essenzialmente l'energia del sole.

Anche adesso si fa, ovviamente, insieme con altri metodi, come il calore del fuoco. Naturalmente per la disidratazione a livello industriale, si utilizzano appositi macchinari che garantiscono un ottimo livello di essiccazione in tempi molto rapidi.

Il processo di disidratazione contempla la eliminazione quasi totale dell'acqua, la qual cosa comporta la concentrazione degli zuccheri, e quindi anche l'aumento del contenuto calorico.

La qualità

Riconoscere la qualità

Nel momento in cui la frutta disidratata viene consumata moderatamente, non reca danni alla salute.

Mentre la frutta fresca idratata è facilmente riconoscibile in termini di qualità, è molto più difficilmente riconoscibile la qualità della frutta disidratata, laddove, se prodotta in grandi quantità, non sempre garantisce la bontà del prodotto originario.

La differenza con i prodotti de La Cenerentola sta proprio nella cura di questi particolari, perchè il prodotto è controllato e curato pronto per arrivare sulla vostra tavola.

Per verificare ulteriormente la qualità del prodotto, è inoltre bene controllare attentamente le etichette, cercando ad esempio di evitare l'acquisto di quei prodotti dove sono presenti zuccheri aggiunti.

Se poi dovessimo decidere, con uno sforzo di buona volontà, di realizzarci in casa la frutta disidratata, il consiglio è di farci un giretto su internet dove, fra i tanti siti di cucina, troveremo certamente quello che ci sembra più adatto per cimentarci nella grande impresa.